Genova 3 agosto 2022
Le preoccupanti notizie sul futuro di Ansaldo Energia, una delle più importanti realtà produttive a Genova, ci hanno colpito fortemente. Ansaldo Energia, oltre che costituire un’eccellenza industriale, è il luogo di lavoro per 2400 dipendenti qualificati, dagli operai agli impiegati agli ingegneri ai manager, e a questi vanno aggiunte le tante migliaia di persone occupate nell’indotto. Ansaldo è Genova e Genova è Ansaldo. L’Azienda è storicamente un punto di riferimento nella storia antifascista del mondo del lavoro e nelle battaglie per sconfiggere il nazifascismo, tanto che ogni anno la ricorrenza del 25 Aprile viene celebrata in fabbrica, alla presenza di tutte le autorità cittadine e con ospiti di grande livello culturale e istituzionale. Siamo al fianco di lavoratrici e lavoratori di Ansaldo Energia, che rappresentano con le loro lotte più di un secolo e mezzo di storia dell’industria non solo locale ma nazionale. La loro storia è un condensato delle lotte per la libertà e i diritti di tutti, pagate a duro prezzo da molti “Ansaldini”. È la storia di un’azienda che ha prodotto sempre innovazione tecnologica e capacità industriali all’avanguardia in vari settori produttivi. Insieme ai lavoratori chiediamo che al più presto si convochi un tavolo con Governo nazionale, Comune di Genova, Regione Liguria, Azienda e Sindacati, ma anche con esponenti della proprietà – che, lo ricordiamo, è attualmente di Cdp Equity, con una quota minoritaria di Shangai Electric Equipment, quindi a maggioranza pubblica – per risolvere la vertenza che lascia esterrefatti. I lavoratori e le loro Organizzazioni Sindacali si stanno battendo per la difesa del patrimonio produttivo della nostra città, per il futuro dell’Azienda e per difendere, ancora una volta, il futuro produttivo di un comparto strategico per Genova e per il Paese.
Noi siamo al loro fianco!!!
Il Comitato Provinciale Anpi Genova