Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Comitato Provinciale di Genova
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Percorso Rosa – Tappa10

Via Caduti senza Croce, targa stradale

Un gruppo di Ufficiali e Sottoufficiali italiani reduci dal fronte russo dove avevano operato per 25 mesi – dal maggio 1941 al luglio 1943 – dette vita nel settembre 1952 alla più minuscola delle associazioni combattentistiche: la “Unione Nazionale Reduci dell’U.T.IC.”.

Per iniziativa del suo Presidente, l’allora capitano di fanteria Vincenzo Palmieri, si costituì nel suo seno un Comitato Onoranze ai Caduti italiani su tutti i fronti di combattimento le cui Spoglie mortali non era stato possibile recuperare sui campi di battaglia e dati per «dispersi».

Ed essendo nel frattempo entrati a far parte della minuscola Unione reduci dai fronti di guerra d’Africa, della Balcania, di Sicilia e congiunti di Caduti, la Unione Nazionale Reduci dell’U.T.I.C. si sciolse nel giugno 1955 per rifondersi successivamente in Associazione Nazionale per i Caduti senza Croce che fra le principali finalità sancite nello Statuto sociale emerge quella di dare una simbolica ma reale sepoltura senza ceneri ma solo nei nomi ai 145.000 Soldati, Marinai e Aviatori d’Italia ovunque caduti per la Patria, e che per non essersi potute recuperare le loro Spoglie mortali, non sono ricordati ed onorati nei vari Sacrari, Ossari, Mausolei.


Per arrivare alla meta del nostro percorso si percorre la strada in discesa
e dopo il curvone s’incrocia via Marzabotto (punto 11)