2 Ottobre 2018
Comunicato congiunto ANPI, ARCI, CGIL, LIBERA, ARTICOLO 21. Aderisce l’ANED
Riace, un piccolissimo paese quasi spopolato della profonda Calabria, è diventato un simbolo nel mondo. Il modello Riace è semplicemente la straordinaria dimostrazione che si può costruire un efficace sistema di accoglienza diffusa, che l’integrazione rappresenta una importante occasione di sviluppo per il territorio, che costruire una società inclusiva e accogliente è un vantaggio per tutti. Un’utopia contro la quale negli ultimi mesi aveva fatto già balenare le sue accuse il Ministro dell’Interno: la colpa di Riace sarebbe quella di aver accolto troppo, anche oltre le decisioni delle commissioni prefettizie. Sta di fatto che i finanzieri stamattina hanno arrestato, ai domiciliari, l’uomo-simbolo di quella esperienza, il sindaco Mimmo Lucano, con l’accusa -tra l’altro- di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le inchieste della magistratura si rispettano sempre, ma questa ordinanza nei fatti blocca l’esperienza più significativa che dimostra come integrazione e accoglienza siano la chiave di volta per risollevare l’intero Paese. Restiamo in attesa di conoscere i dettagli del provvedimento, ma esprimiamo solidarietà al sindaco Mimmo Lucano e ci mobiliteremo per confermare tutta la nostra vicinanza alla comunità di Riace.
ANPI
ARCI
CGIL
LIBERA
ARTICOLO 21
Roma, 2 ottobre 2018
http://www.anpi.it/articoli/2077/solidarieta-a-mimmo-lucano-e-alla-comunita-di-riace
ANPI Genova aderisce e partecipa a “Riace non si arresta – Presidio di solidarietà per Mimmo Lucano” Sabato 6 ottobre ore 17.30 davanti alla prefettura in largo Eros Lanfranco