𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐒𝐭𝐚𝐦𝐩𝐚 𝐀𝐧𝐩𝐢:
𝐈𝐠𝐧𝐨𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐋𝐢𝐠𝐮𝐫𝐢𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 “𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 “ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐠𝐞 𝐦𝐚𝐢 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐚
Ancora una volta Angelo Vaccarezza, consigliere regionale ex Lista Toti e ora Forza Italia, ha gonfiato il petto e indossato la fascia della Regione Liguria per “commemorare” i repubblichini uccisi, a detta della vulgata post fascista, sul Monte Manfrei, nel Savonese.
Come hanno confermato testimoni, storici e ricercatori, la presunta strage di 200 repubblichini da parte di non meglio identificate formazioni partigiane, subito dopo la Liberazione, è una falsità. Fa testo in tal senso la testimonianza della maestra di Sassello Fausta Siri Scasso che racconta: “Io c’ero e ho visto con questi occhi e ora le cose ve le sto raccontando con questa bocca. Non c’e stato nessun eccidio sul Monte Manfrei”, esattamente come fa testo la documentazione del campo di prigionia di Coltano (Pisa) dove i marò saranno reclusi ai primi di maggio provenienti da Rossiglione. In quei giorni convulsi, nei quali molte vicende drammatiche si dipanarono, come concordano tutte le fonti, non più di dieci collaborazionisti particolarmente attivi nelle persecuzioni verso partigiani e popolazione locali, vennero fucilati ma la narrazione della cieca violenza partigiana, anche se smentita dai fatti, fa comodo ai post fascisti di oggi, che cercano in ogni modo di dipingere chi ha combattuto ( e magari è morto ) per la libertà , come dei fanatici e violenti.
D’altronde chi ritiene Almirante, lui si traditore, fucilatore di italiani e responsabile di deportazioni, come un mentore, non può che essere falso nei comportamenti. Nel 2023 il professor Viroli ha ricordato nell’aula del Consiglio Regionale “Chi è morto combattendo dalla parte sbagliata, chi ha combattuto dalla parte di un regime che ha saputo perpetrare le più ripugnanti violazioni della dignità della persona umana, consapevole o inconsapevole che fosse, merita pietà ma la commemorazione spetta solo a chi ha dato la vita perché noi fossimo liberi”.
Nessuno nega la pietà per i morti, ma indossare la fascia della regione Liguria ed onorare chi difendeva Mussolini e le nefandezze compiute da chi era schierato con lui, offende la storia di chi anche in questa terra ha dato la vita per permettere, anche ai cialtroni, di esprimersi. Il quesito evidente è se Vaccarezza per andare a commemorare ciò che non esiste utilizza oltre la fascia della Regione, anche i fondi della Regione, già profondamente provata da una gestione che solo per generosità la si può definire discutibile. Ma le altre forze della maggioranza di cui ancora fa parte come si esprimono: sono d’accordo? Se così non fosse, con quale coraggio potete sedere nella sala dedicata a Sandro Pertini?
Anpi continuerà a denunciare e a promuovere la verità della memoria.
𝐀𝐍𝐏𝐈 𝐆𝐞𝐧𝐨𝐯𝐚
14/07/2024
[La foto in alto è riferita all’inaugurazione del 2014, mentre la foto nel testo è tratta dal post sul profilo facebook di Angelo Vaccarezza del 13 luglio 2024]
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