
Benedicta, i martiri non “persero la vita”, furono uccisi
Anpi: il Comune di Genova sappia parlare di antifascismo Alla Benedicta 154 persone non “persero la vita”: furono uccise. Non morirono di polmonite, non finirono sotto a un camion i
Anpi: il Comune di Genova sappia parlare di antifascismo Alla Benedicta 154 persone non “persero la vita”: furono uccise. Non morirono di polmonite, non finirono sotto a un camion i
Sui monti tra Liguria e Piemonte, dal 6 all’11 aprile 1944, esattamente 80 anni fa, furono trucidati dai nazifascisti 75 partigiani. Altri 72 erano caduti nei rastrellamenti e negli scontri
Cinque settimane prima, c’era stato un grande rastrellamento dei nazi-fascisti impiegando migliaia di uomini, per sradicare la forza partigiana sull’Appennino ligure-piemontese. Dovevano eliminare ogni formazione e terrorizzare le popolazioni che sostenevano
Il 6 Aprile iniziò nella zona della brigata autonoma Alessandria e della terza brigata Liguria una delle più grandi operazioni militari di rastrellamento effettuato sino a quel periodo dai comandi
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