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Percorso Azzurro – Tappa 5

Piazzetta Don Bruno Venturelli (targa stradale)
Lapide in ricordo dei caduti di San Teodoro

5. Piazzetta Don Bruno Venturelli (targa stradale)

Don Bruno Venturelli

Don Bruno Venturelli religioso appartenente alla Congregazione dei Canonici Regolari Lateranensi, arrivò a Genova giovanissimo. Aveva ventitre anni e da soli due mesi era stato ordinato sacerdote quel 29 agosto del 1938, festa della Madonna della Guardia, quando arrivò da Roma a S. Teodoro. Don Bruno, certamente, non immaginava che non se ne sarebbe più andato e che avrebbe speso qui tutta la sua vita di sacerdote. Ben presto, i parrocchiani cominciarono a conoscere e ad amare quel giovane prete, dinamico, pieno di entusiasmo e di fantasia, che accoglieva in parrocchia i ragazzi e inventava per loro giochi e attività che li tenessero occupati e lontani dalla strada. In parrocchia si sono formate generazioni di giovani: fra loro e don Bruno si stabilì un legame che si andò rinsaldando sempre più con il passare del tempo, tanto che molti di loro, ormai adulti o persino con i capelli bianchi, hanno continuato a ritornare a trovare il loro don anche da lontano, dove si erano trasferiti.

Poi vennero gli anni tragici della guerra e le occasioni per aiutare, sia spiritualmente sia materialmente, chi soffriva e aveva bisogno erano innumerevoli. Don Bruno fu sempre pronto, in prima linea, si trattasse di distribuire pasti a chi aveva fame, di accogliere chi era in pericolo, di accorrere, quella mattina del 10 ottobre 1944, in aiuto dei parrocchiani dopo l’esplosione nella galleria “rifugio” di S. Benigno o di perorare la causa del suo quartiere i giorni dell’insurrezione, instaurando un rapporto di mediazione con il gruppo di tedeschi di stanza nel porto a Dinegro evitando un numero considerevole di morti come accadde negli altri luoghi di Genova che furono il fulcro di combattimenti. Parroco dal 1945 al 1991, il don continuò sempre ad essere punto di riferimento sicuro per quanti si rivolgevano a lui per chiedere aiuto, consiglio o conforto, fu sempre disponibile chiunque fosse l’interlocutore, la sua provenienza e la sua ideologia.

Per lui contava l’uomo.
Pronto nell’intuire le situazioni ed efficace nell’intervenire, fu tra i primi ad arrivare in via Digione, il 21 marzo 1968, quando una frana investì un palazzo, causando 19 morti. 
Don Bruno aveva il dono di saper arrivare al cuore delle persone, sia nel colloquio personale, sia quando parlava in pubblico: non era un oratore forbito, usava un linguaggio semplice e immediato, che i Genovesi, schivi e riservati, hanno saputo capire ed apprezzare in lui che, orvietano, era diventato genovese nel cuore.
Accogliente e generoso, il nostro Don amava far festa con la sua gente: i ragazzi, i poveri con i quali dal 1946 festeggiava il proprio compleanno ogni 6 gennaio, gli anziani, per i quali, ebbe attenzioni e sollecitudine particolare. Proprio per questi ultimi, nel 1991, alla fine del suo mandato di parroco, fondò il “Gruppo Amicizia S. Teodoro”, che dopo la sua morte si chiamò in suo onore “Gruppo Amicizia S. Teodoro don Bruno Venturelli” e che continua tuttora ad operare.

da un lavoro di Anna Maria Caminata

 5a.Lapide in ricordo dei caduti di San Teodoro

Alcuni cenni sui caduti ricordati sulla lapide

AIELLO Salvatore “Zena” di Felice e di Minano Maria, nato a Genova il 17 Aprile 1925 residente in via Maculano 17/1, appartenente alla 3ª Brigata Garibaldi “Liguria” fino all’aprile 1944 (eccidio della Benedicta) operante nell’Ovadese (AL). Il 9 Marzo del 1944 fu catturato durante il rastrellamento alla Benedicta, fu deportato nel campo di concentramento di Mauthausen in Austria dove morì il 14 Gennaio 1945.

BAGETTA Raffaele di Rocco e di Commesso Francesca, nato a Genova l’8 Gennaio 1923 residente nel quartiere del Molo in vico Malatti 7/5. Operaio criccatore ha aderito alla 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi”dall’1/7/1944, fu catturato dalle SS il 10 Novembre 1944 e deportato nel campo di concentramento di Flossemburg dove morì il 22 Marzo 1945.

BALESTRAZZI Pietro “Gino” di Attilio e Sardia Luigia, nato a Genova i1 23 Settembre 1921 residente in via Maculano, appartenente al Comando Piazza con la 294ª Brigata Garibaldi Sap “Amedeo Lattanzi” è caduto il 24 Aprile 1945 in combattimento in passo X Dicembre presso Sant’Ugo dove è posta una lapide in ricordo del suo sacrificio.

 BALLINI Duilio di Bruno e di Giovanelli Olga, nato a Genova il 17 Luglio 1921, residente in salita Oregina 12/2, appartenente alla 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi” dall’1/7/1944, fu ferito in combattimento il 24 Aprile 1945, trasportato all’ospedale di San Martino morì il 30 Aprile 1945.

BIGAGLIA Giovanni “Redy” di Dante e di Barbieri Maria, nato a Genova il 7 Luglio 1923, residente in via Napoli 65/14, appartenente alla Brigata Garibaldi S.A.P. “Germano Jori” dal 10/11/1944, professione meccanico, fu ferito in combattimento in Corso Italia il 24 Aprile 1945 trasportato all’ospedale di San Martino morì il 27 Aprile 1945.

BINDI Nicolò di fu Luigi e Carrera Colomba, nato a Rapallo (GE) il 16 Luglio 1905, residente in salita Gesù e Maria 41/3, attivista del P.C.I., fu arrestato i1 27 Ottobre 1944 perchè armato non autorizzato, fu deportato nel campo di concentramento di Mauthausen dove morì i127 Marzo 1945.

BOBBIO don Giovanni Battista Parroco di Valletti (Varese Ligure), di fu Alessandro e di Zazzali Rachele, nato a Bologna il 3 Luglio 1914, residente in via Ambrogio Spinola 2/5, appartenente alla Divisione Coduri, venne fucilato il 3 Gennaio 1945 a Chiavari. Insignito della Medaglia d’Argento della Resistenza.

BONELLI Arturo “Ciclone”, di Antonio e di Debori Giacomina, nato a Genova l’11/12/1924 e residente in via delle Mura di Porta Murata 22, appartenente dall’8//1943 alla 3ª Brigata Garibaldi “Liguria” 3° distaccamento fino all’aprile 1944 (eccidio della Benedicta) operante nell’Ovadese (AL), caduto l’8/04/1944 alla Benedicta per fucilazione in seguito a rastrellamento. (vedi pagina dedicata) http://www.anpigenova.it/percorsi/municipio-2/rosa/rosa-2/  

BORDONE Riccardo “Vento”, di Fu Alfredo e di Bonfiglio Maddalena, nato a Buenos Aires i1 28 Agosto 1913e residente in via Fassolo 9/9, appartenente alla 6ª Divisione d’assalto “Silvio Bonfante” 3ª Brigata Bacigalupo nella I Zona Imperia, cadde l’1 Febbraio 1946 nell’Ospedale Santa Tecla per T.B.C. contratta in montagna.

BORTOLIN Giuseppe Sconosciuto

BOSIO Giovanni “Gianni” di Giuseppe e Carmine Pasqualina, nato Ge-Sampierdarena il 12 Aprile 1922, residente in via Giuseppe Ratti 1/7, appartenente dal febbraio 1944 alla 9ª Divisione Garibaldi Piemonte “Alarico Imerito” nella VI Zona Monregalese, cadde durante un combattimento sul ponte di Perletto (Monastero Bormida) (AT) il 12 Febbraio 1945.

BOTTINO Bruno di Paolo e di Caorsi Colomba, nato a Genova il 26/11/1923 e residente in via Carlo Giordana 8/9 S.A., appartenente dall’8/09/1943 alla 3ª Brigata Magnone 43ª Divisione Autonoma Sergio De Vitis operante nella zona IV Susa-Chisone, caduto in combattimento il 26/06/1944 in Località Sangano frazione di Bruino (Torino). (vedi pagina dedicata) http://www.anpigenova.it/percorsi/municipio-2/rosa/rosa-2/  

BRICOLA Mario di Vincenzo e di Beltrame Maria, nato a Grosseto l’11 Aprile 1923 residente in via Federico Alizeri 7/4, appartenente alla 3ª Brigata Garibaldi “Liguria” dal 28/11/1943. Figlio unico, si diplomò maestro con grande vanto dei genitori. Fu fatto prigioniero durante il rastrellamento alla Benedicta e fucilato il 7 Aprile 1944.

CAIMMI Eugenio di fu Luigi e di Balestrazzi Luigia, nato a Genova l’1 Ottobre 1907, ha risieduto in Vico delle Monachette 1/1, appartenente dall’1/7/1944 alla 294ª Brigata Garibaldi Sap “Amedeo Lattanzi”, di professione elettricista fu arrestato e deportato il 27/10/1943 fu poi deportato nel campo concentramento di Mauthausen dove morì l’11 Aprile 1945.

CARBONE Dante “Armando” di Marco e Scalini Dina, nato a Genova il 2 Settembre 1927 residente in via Bruno Buozzi 25/3. Appartenente dal 23/04/1945 alla 175ªbis Brigata Garibaldi SAP “Romeo Guglielmetti”, spirò il 27 Aprile 1945 nell’Ospedale San Martino in seguito a ferite riportate in combattimento.

CAROSSINO Valerio “Aldo” di fu Luigi e di Razore Luigia, nato a Genova il 4 Ottobre 1915, residente in via del Lagaccio 5/1, aderì alla lotta partigiana dall’1/7/1944 nelle file della 294ª Brigata Garibaldi Sap “Amedeo Lattanzi”, arrestato il 30/10/1944 fu poi deportato nel campo di concentramento di Mauthausen dove trovò la morte il 25 Aprile 1945.

CASARINO Giuseppe “Luciano” di fu Angelo e di Pagano Angela, nato a Genova il 29 Novembre 1923 residente in via Adamo Centurione 22/8, appartenente dal 14/10/1944 alla 294ª Brigata Garibaldi Sap “Amedeo Lattanzi”, morì per ferite riportate durante i combattimenti alla stazione Principe il 25 Aprile 1945.

CASARTELLI Giovanni di Pietro e Formento Giovanna, nato a Cengio (SV) il 28 Agosto 1930, residente in Salita Oregina 20/14/E, appartenente dal 01/07/1944 alla 294ª Brigata Garibaldi Sap “Amedeo Lattanzi”, morì durante i combattimenti presso via Napoli il 24 Aprile 1945, a lui sono dedicate una via e una lapide che ricorda il luogo del suo sacrificio in via Giovanni Boine,

CASSURINO Mario “Saetta” di fu Giuseppe e di Gilardi Angiolina, nato a Genova il 25 Giugno 1924, residente in via Digione 5/5, appartenente da Novembre del 1943 alla 576ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Giacinto Rizzolio” nel ponente genovese, attivista del PCI e Gappista fu catturato il 20 luglio dalle Brigate Nere poi fucilato al forte San Giuliano il 29 Luglio 1944. (vedi pagina dedicata) http://www.anpigenova.it/percorsi/municipio-2/azzurro/azzurro-1/  

CINI Mario “Armando” di Giovanni e di Figini Natalina, nato a Genova il 28 Maggio 1919, residente in via Bologna 9/10/B, Dopo l’8 Settembre da militare passò Brigata Comando della VI Zona col grado di sottotenente, dopo il 25 Aprile fu ricoverato all’Ospedale San Martino dove spirò il 19 Dicembre 1946 dopo una lunga malattia.

CURRÒ Giuseppe “Davide” di Giacomo e Sparla Maria, nato a Marsala (TP) il 25 Ottobre 1925, residente in salita Granarolo 32/3, appartenente dal 15/7/1944 alla 3ª Brigata “Germano Jori” 3ª Divisione Garibaldi Cichero operante sull’appennino ligure nel chiavarese, di professione meccanico è caduto durante un combattimento a Borgo Fornari i1 24 Aprile 1945.

DA CASTO Carlo Alberto “Ingegnere” di Alfredo e di Alluto Oliva Rosa, nato a Genova il 4 Luglio 1924, residente in via Pagano Doria 7, studente universitario di Ingegneria. Ha aderito alla guerra partigiana in Piemonte dal 9/9/1943 entrando nell’11ª Divisione 181ª Brigata Garibaldi “Mario Morbiducci” in Val Varaita (CN), catturato il 4 Aprile 1944 a Sampeyre (CN) si presume deportato in Germania, da cui non si ebbero più notizie certe.

DA ROS Vittorio “Maroi” di Bartolo e di Antinno Giuseppina, nato a Genova il 13 Agosto 1924, residente in salita gesù e Maria 37/1, entrò nelle file partigiane in Piemonte dal 15/10/1943 nella Brigata Val Ellero 6ª Divisione autonoma Alpi-Mondovì operante nella V Zona Cuneo-Ovest, caduto in combattimento a Pianfei di Villanova (Mondovì) (CN) il 9 Agosto 1944.

DELLE PIANE Aldo “Aldo III” di Armando e di Camposeranio Livia, nato a Genova il 14 Gennaio 1924, residente in vico Croce Bianca 10/10, appartenente dal 01/06/1944 alla Brigata “Virginio Giuseppe Arzani” 4ª Divisione Garibaldi Pinan Cichero, di professione apprendista meccanico, fu catturato a Ponte Gorreto e fucilato, il 19 Dicembre 1944. Il fatto è ricordato da una lapide.

DI FRANCESCO Giuseppe di Antono e di fu Sofia Carmela, nato a Novara di Sicilia (ME) il 3 Settembre 1926, residente in via Prè 9/2, tornitore meccanico, partecipò alla Liberazione di Genova nella Brigata Lazzaro Boccone, è caduto in combattimento il 26 Aprile 1945 alla Darsena.

DI LORENZI Antonio di fu Giuseppe e Lucciarini Maria, nato ad Acqualagna (PS) il 26 Aprile 1892, la famiglia ha risieduto in via Napoli 54/16, ha aderito alla guerra partigiana dal 17/11/1944 nelle file della Divisione Alto Adige nella Brigata Merano, è caduto il 2 Maggio 1945 a Lasa Merano (BZ).

DONDERO Stefano “Stefano” di Raffaele e di Aronio Angela, nato a Ge-Sampierdarena il 14 Marzo 1924 (o ’26), abitante in via San Bartolomeo del Fossato 89/5, professione montatore meccanico, ha aderito alla guerra partigiana dall’1/03/1944 nelle file della 3ª Brigata Garibaldi “Liguria”, è stato fucilato l’8 Marzo 1944 a Voltaggio. A lui è dedicata una strada a Sampierdarena.

 FAVERZANI Carlo “Carletto” di Mario e di Leporati Pierina, nato a Ge-Sampierdarena il 23 Marzo 1921, residente in salita della Neve 15/D, ha aderito alla lotta partigiana dall’1/11/1943, entrando nelle file dei GAP cittadino, arrestato in Ottobre è stato fucilato all’Olivetta di Portofino il 3 Dicembre 1944.

FERRERI Armando di Lorenzo e di Marini Ernestina, nato a Basaluzzo (AL) 11 Marzo 1925. Scelse le file partigiane in montagna facendo parte dal 25/03/1944 della 1ª Brigata Autonoma militare “Gian Carlo Odino”, dopo il rastrellamento alla Benedicta venne fucilato il 6 Aprile 1944.

FILIPPI Luigi di Giacomo e fu Caranti Ermenegilda, nato a Conselice (RA) il 04/10/1901, appartenente alla 294ª Brigata Garibaldi Sap “Amedeo Lattanzi” operante nella zona di san Teodoro, arrestato il 31/10/1944 fu deportato e giunge Mauthausen il 19/12/1944, deceduto a Melk il 12/2/1945.

FIRPO Carlo di fu Enrico e Caterina Felli, nato a Genova il 16 Giugno 1893, residente in via Carlo Pisacane9/14, svolgeva attività politica insieme ad Amedeo Lattanzi, il giorno 8 Agosto 1944 veniva arrestato dalle SS e condotto alla Casa dello Studente, fu poi trasferito al campo di Bolzano e poi internato nel Campo di concentramento di Dachau, vi morì il 27 Aprile 1945.

FRIGERIO Salvatore “Salvatore” di Giuseppe e di Trombetta Angela, nato a Cernobbio (CO) il 26 Settembre 1903, ha risieduto in via Paleocapa 12/A /10, è entrato nelle file partigiane dal 2/6/1944 nella Brigata “Pietro Borrotzu” Divisione Giustizia e Libertà Matteotti operante nella VI Zona in Val Fontanabuona, la sua casa di Cornia di Moconesi fu usata come base partigiana e il 29 Novembre 1944, mentre era in corso una riunione, fu attaccata dai tedeschi e, dopo averne rallentato l’entrata per potere permettere la fuga ai partigiani presenti, fu ferito e successivamente ucciso alla presenza della moglie e di 2 figlie.

GASTALDI Aldo “Bisagno” di Paolo e Lunetti Maria, nato a Genova in salita Granarolo 110 il 17 Settembre 1921, successivamente con la sua famiglia ha risieduto in via Paleocapa, conosciuto come “Il 1° Partigiano d’Italia” era il comandante della 3ª Divisione Garibaldi Cichero nel Chiavarese, entrato nelle file partigiane dall’8/8/1943, dopo la Liberazione volle accompagnare a casa i suoi compagni partigiani ma il 21 Maggio 1945 un banale incidente automobilistico a Desenzano gli stroncò la vita. È stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare. (vedi pagina dedicata) http://www.anpigenova.it/percorsi/municipio-2/rosa/rosa-8/  

GIACOMAZZI Emilio “Milio” di Anastasio e Tradico Stefania, nato a Genova il 16 Maggio 1917, abitante in via Napoli 6/12, Arruolato nell’esercito col grado di Sergente Maggiore, il 3/11/1944 è entrato nelle file partigiane della Brigata di manovra “Antonio Lanfranconi” Divisione G. L. Matteotti operante nella VI Zona in Val Fontanabuona, ma il 26 Marzo 1945 fu catturato e poi fucilato a Sant’Alberto di Bargagli.

GUACCHIONE Giovanni di Carlo e di Alemanni Maddalena, nato ad Alice Bel Colle (AL) il 13 Febbraio 1906, ha risieduto in Salita della Neve, è entrato a far parte di formazioni partigiane dall’1/3/1944 e ha appartenuto alla Brigata autonoma S.A.P. Latino durante l’insurrezione, è morto a Genova il 27 Aprile 1945 in seguito a ferite procuratesi durante i combattimenti presso la stazione Marittima.

LATTANZI Amedeo di Alessandro e di fu Baglioni Ginevra, nato a Fermo (AP) il 2 Giugno 1889, abitante in via San fermo 2/5, giornalaio di Piazza Dinegro da dove smistava la stampa clandestina, in seguito a delazione è stato catturato in piazza De Ferrari nella mattinata del 4/1/1944 e poi fucilato a Forte San Martino il 14 Gennaio 1944. (vedi pagina dedicata) http://www.anpigenova.it/percorsi/municipio-2/azzurro/azzurro-6/  

LO GIUDICE Emanuele di Edoardo e Caraffini Giovanna, nato a Genova 19 Giugno 1924, abitante in Via Porta D’Archi, ha partecipato alla liberazione di Genova appartenente dal 4/7/1944 alla 294ª Brigata Garibaldi Sap “Amedeo Lattanzi” operante nella zona di san Teodoro, distaccamento “Pestarino”, è caduto in combattimento presso il Ponte dei Mille il 25 Aprile 1945.

LO PREVITE Rodolfo di Saverio e di Nastasio Maria, nato a Genova l’8 Febbraio 1929, ha risieduto in via Sotto le Mura degli Angeli 7 e ha partecipato alla liberazione di Genova nella 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi” dal 24/4/1945 ed è deceduto il 27/4/1945 a seguito di ferite riportate in combattimento avvenuto in Piazza Dinegro.

MALERBA Antonio di Giovanni e di Galastro Rosalia, nato a Genova il 9 Febbraio 1911, con la sua famiglia ha risieduto in via Adamo Centurione 9/16, professore di matematica e fisica e Sottotenente del Genio di stanza a Verona, dopo l’8 Settembre entrò nelle file partigiane l’1/10/943 nella Divisione Triveneta brigata “Pierobon” operante nella Zona tra Padova e Vicenza, è caduto in combattimento il 26 Aprile 1945 a Quinto di Valpantena (VR).

MARINARI Renzo di Ruggero e di Traverso Maria, nato a Genova il 3 Maggio 1931, ha risieduto in passo dell’Osservatorio 13/5. Prese parte ai combattimenti nei giorni della Liberazione come staffetta della brigata “Busalla”, è caduto a Pontedecimo il 24 Aprile 1945.

MARINO Michele di Antonio e di Saltarelli Anna, nato il 24 Maggio1925 a Vasto (CH) residente in via Bologna 2/5, appartenente alla 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi” dal 30/07/1944, caduto il 24/04/1945 in combattimento in piazza Dinegro. Riposa al campo dei partigiani nel cimitero monumentale di Staglieno.

MASIA Franco di Pietro e di Conti Giuseppina, nato il 18/07/1928 a San Pier D’Arena e residente in piazza Isidoro Pestarino 1/8, appartenente dal 24/4/1945 alla 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi”, deceduto il 2/04/1945 all’Ospedale Duchessa di Galliera in seguito a ferite riportate in combattimento in via Bologna. Riposa al campo dei partigiani nel cimitero Monumentale di Staglieno.

MICHELI Vittorio “Gabo” di Otello e Vaccari Chiara, nato il 29 Luglio 1916 a Carpi (MO), residente in via Bologna 24/5, ha appartenuto dall’1/8/1944 alla Brigata “Grillo” della V Zona Modena Pianura, fu ucciso da due nazisti mentre tentava il disarmo a Carpi il 3 Marzo 1945. Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

MICHELETTO Alfredo di fu Giuseppe e di Robotti Margherita, nato a Ge-Rivarolo il 15 Settembre 1911, residente in via Bianchetti 6/13, marinaio in servizio alla capitaneria di porto prese parte ai combattimenti durante la Liberazione della città nelle file della 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi”, deceduto il 26 Luglio 1945 per le ferite riportate in combattimento.

MOLTENI Tullio di Natalino e di Sguazzini Ida, nato a Ge-Sampierdarena il 23 Marzo 1926, residente in via San Bartolomeo del Fossato 2/10, studente entrò nelle file della 1ª Divisione autonoma Langhe 1° Gruppo divisioni alpine “Mauri” dall’1/5/1944, fu catturato in seguito a delazione l’8/11/1944 e poi fucilato il 2/12/1944 all’Olivetta di Portofino. Al suo ricordo è dedicata una strada a Sampierdarena.

MONTEROSSO Domenico “Grillo” di Giovanni e di Comperatori Maria, nato a Polistena (RC) il 14 Gennaio 1928. La sua famiglia ha risieduto in via Bologna 2/17, ha fatto parte della 16ª Brigata “G. Perotti” 6ª Divisione Garibaldi Langhe dal 10/06/1944 nella VI Zona Monferrato-Langhe, è deceduto all’Ospedale San Martino il 27 Agosto 1944 a seguito di un incidente automobilistico avvenuto il 12/8/1944.

MORCHIO Domenico di Paolo e Bergaglio Maria nato a Serravalle Scrivia (AL) il 30 Dicembre 1907, abitante in via Lagaccio 29/4, appartenuto alla Brigata “Virginio Giuseppe Arzani” 4ª Divisione Garibaldi Pinan Cichero dall’1/9/1944, è caduto il 25 Aprile 1945 in combattimento a Serravalle Scrivia.

MORSELLI Mario di fu Guglielmo e di Rovatti Desolina, nato a Ravarino (MO) il 29 Agosto 1902, La sua famiglia ha risieduto in Salita Oregina, di professione macchinista ferroviere frenatore dep. Di Sampierdarena, aderì alla lotta partigiana entrando nelle file della 2ª Divisione Modena-Pianura 65ª Brigata G.A.P. Garibaldi “Walter Tabacchi”, fu catturato e fucilato dai nazi fascisti in Piazza Cinque Martiri nel paese natio il 16 Agosto 1944.

NERI Francesco di Bruno e di Sormani Caterina, nato a Genova il 20 Agosto 1932, la sua famiglia ha risieduto in Salita degli Angeli 117/4, appartenente dall’1/7/1944 alla 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi” in qualità di staffetta, rimase gravemente ferito il 27/4/1945 durante l’attacco alla batteria degli Angeli, morendo il 3 Maggio 1945.

ODINO Francesco di Gian Carlo e di Gilli Emanuella, nato a Genova il 30 Settembre 1924, ha risieduto in via di Francia 11/7, figlio del comandante di Brigata Gian Carlo, appartenente alla 3ª Brigata Garibaldi “Liguria” dal 20/2/1944, arrestato sul Monte Tobbio (AL) nell’ambito del rastrellamento della Benedicta, deportato, giunge a Mauthausen il 16/04/1944; trasferito a Gusen muore il 25 Aprile 1945.

ODINO Gian Carlo “Italo” di fu Francesco e di Calleri Rosa, nato a Genova il 9 Agosto 1894, abitante in via di Francia 11/7, comandante della 1ª Brigata Autonoma militare “Gian Carlo Odino” dal 9/9/1943, fu catturato durante il rastrellamento alla Benedicta del 7/4/1944, più volte torturato insieme al figlio, fu fucilato al Turchino il 19 Maggio 1944. È stato insignito di Medaglia d’oro al Valore Militare.

ORLÀ Giovanni di Francesco e di Rinaldi Rosaria, nato a Riposto (CT) l’8 Marzo 191, ha abitato in via Paleocapa 2/1, entrò nelle file della 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi” dal 10/10/1944 partecipando alla liberazione di Genova, è caduto in combattimento in via S. Ugo il 24 Aprile 1945.

PALOMBA Francesco “Francesco” di Giovanni e Fois Marietta, nato a Genova il 9 Dicembre 1923, abitante in via Federico Alizeri 1/13, è entrato a far parte delle file partigiane dal 12/9/1944 nella Colonna Giustizia e Libertà 1ª Divisione Liguria Monte Picchiara nella IV Zona Spezia, è caduto in combattimento a Frandalini di Adelano Frazione di Zeri (SP) il 21 Gennaio 1945.

PARODI Lorenzo “Riccardo” di fu Giovanni e di Bicelli Maria, nato a Genova il 25 Agosto 1929, residente in Salita San Rocco 37Canc., studente, ha partecipato alle azioni partigiane insurrezionali nella 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi” dal 21/4/1945 rimase gravemente ferito a Granarolo lo stesso giorno inseguendo elementi sospetti inavvertitamente partì un colpo della sua pistola che lo ferì alla gamba, morì il 30/4/1945.

PESTARINO Isidoro “William” di Carlo e Ghiotto Giulia, nato a Genova 20/09/1920, residente in via Venezia 30/4. Il 3 marzo del 1944 aderisce alla 1ª Brigata Autonoma militare “Gian Carlo Odino” operante nella zona di Voltaggio, di Bosio e del monte Tobbio dal 01/03/1944, comandante di distaccamento fu catturato durante il rastrellamento dell’aprile del 1944, cadde il 19/5/1944 fucilato al Turchino insieme ad altri 58 giovani come rappresaglia per la bomba al cinema Odeon dove morirono 4 soldati tedeschi. MEDAGLIA D’ORO al VALOR MILITARE. (vedi pagine dedicate). (vedi pagina dedicata) http://www.anpigenova.it/percorsi/municipio-2/rosa/rosa-3/  

PIATTINO Erminio di fu Emilio e di Boiardo Maddalena, nato a Ge-Sampierdarena il 9 Febbraio 1915, residente a Cornigliano in via Brighetti 8/6, appartenente alla 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi” dal 4/8/1944, è caduto il 24 Aprile 1945 in combattimento nella zona di piazza Dinegro.

PIOLI Bruno “Luigi” di Luigi e di Cozzi Vittoria, nato a Genova il 29 Maggio 1924. La famiglia ha risieduto in via Pagano Doria 8/20, è entrato nelle file partigiane il 17/7/1944 nella Divisione d’Assalto Garibaldi “Natisone” operante nella zona del Friuli che lasciò nel dicembre del ’44 per passare in territorio oggi sloveno, sulla sinistra Isonzo. Fu catturato e poi fucilato il 4 Aprile 1945 in località Rifembergo di Nova Gorica in Slovenia nei pressi di Gorizia.

PINI Umberto “Gaetano” di Gaetano e do Migliaccio Amelia, nato a Genova il 4 Aprile 1930, residente in via Pagano Doria 42/2, ha partecipato alla Liberazione della città nelle file della 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi” dall’1/1/1945.  Di guardia al ponte Bianchetti, ora intitolato lui, fu attaccato e ferito gravemente il 24 Aprile morendo il 29 Aprile 1945. (vedi pagina dedicata) http://www.anpigenova.it/percorsi/municipio-2/azzurro/azzurro-11/

PONSCHIN Carlo “Burian” di Poschin Maria, nato a Genova 1’11 Novembre 1906, ha risieduto in via Melegari 12, meccanico appartenne alla 3ª Brigata Garibaldi “Liguria” dall’1/2/1944, fu catturato a Isoverde e fucilato il 9 Aprile 1944 al Passo Mezzano insieme a sei compagni in fuga dal rastrellamento della Benedicta.

RAVIZZA Mario di G.B. e di Zuccotto Giulia, nato a Pozzolo Formigaro (AL) il 16 Dicembre 1896, la famiglia ha risieduto in via Maculano 21/18, ha appartenuto alla 5ª Brigata Giustizia e Libertà S.A.P. “Matteotti” dal 15/11/1944, ferito gravemente durante i combattimenti per la Liberazione della città è morto il 7 Maggio 1945 all’ Ospedale San Martino.

RAVIZZA Luigi “Gino” di fu Cesare e di Materassi Lina, nato a Genova il 25 Settembre 1927, abitante in via Buozzi 19/6, ha appartenuto alla Brigata Garibaldi S.A.P. di montagna “Bedin” (Oreste Ughini) 3ª Divisione Garibaldi Cichero dall’1/5/1944, è morto il 15/10/1944in conseguenza di ferite riportate in combattimento.

REPETTO Bruno “Lino” fu Giuseppe e Grossetti Annunziata, nato ad Ovada il 17 marzo 1925, abitante in Oregina in via Carlo Montanari 7/2, appartenente alla Brigata “Emilio Vecchia” Divisione Garibaldi Mingo, caduto in combattimento in localita Orbicella (AL) il 10 Ottobre 1944.

ROSSI Angelo di Giuseppe e di Zannolini Regina, nato a Genova il 10 Settembre 1929 abitante in via Lagaccio 25/3, di professione barista è inquadrato come staffetta della 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi” dal 21/4/1944, il 25 Aprile prese parte ai combattimenti alla Stazione Marittima dove fu ferito gravemente morendo il 30 Aprile 1945 all’Ospedale San Martino.

SACERDOTE Giacomo di Federico e di Segre Susanna, nato ad Asti 1’8 Aprile 1919, abitante in via Ceppi 3/2, civile, il 10 dicembre 1943 viene arrestato a Grosotto (Sondrio) insieme alla moglie Enrica Giuili e deportato ad Auschwitz, muore il luogo ignoto il 31 maggio 1944.

SCOTTO Renato “Ram” di Luigi e di Risso Maria Pia, nato a Ge-Pontedecimo il 12 Marzo 1922 ha risieduto in via Ceppi 1/12, ricoprì il grado Comandante della Polizia Partigiana di Varazze, appartenente alla Brigata “Emilio Vecchia” Divisione Garibaldi Mingo dall’1/10/1944, deceduto il 30 Maggio1945 a Cogoleto in seguito ad un incidente provocato da uno degli ultimi colpi di coda fascista mentre era in missione di Polizia in ritorno da Milano.

TASSARA Renzo “Bazze” di Nicola e di Bruzzone Caterina, nato il 23/03/1945 a Genova, residente in piazza Isidoro Pestarino 4/12, appartenente alla 3ª Divisione autonoma Alpi-Fossano “R” (Rinnovamento) Brigata Val Pesio dal 10/02/1944, fucilato il 19/04/1944 sul Turchino previa cattura da parte di reparti Nazifascisti. (vedi pagina dedicata) http://www.anpigenova.it/percorsi/municipio-2/rosa/rosa-2/  

TASSI Fioravanti di Annibale e Cortesi Lucia, nato a Bomporto di Modena il 6 Luglio 1894, abitante in salita di Balaclava 9/6, appartenente alla 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi”, fu arrestato per ragioni politiche il 30/10/1944 dalla Questura di Genova, e consegnato alle SS che lo deportarono a Mauthausen successivamente fu trasferito a Gusen dove decedette il 19/02/1945.

TATÒ Giuseppe di Giovanni e di Violani Ines, nato a Sulmona (AQ) il 4 Ottobre 1913, ha fatto parte del Comando Divisione Garibaldi “Mingo” dal 6/10/1944, fu catturato è impiccato il 10/10/1944 ad Olbicella (AL).

TOMATI Enrico di Augusto e di fu Farlani Lauretta, nato a Genova il 19 Dicembre 1915, ha risieduto in salita di Montebello 14/2. Nelle file della 294ª Brigata Garibaldi S.A.P. “Amedeo Lattanzi” dal 23/4/1945, ha preso parte ai combattimenti per la Liberazione della città e cadde il 24 Aprile 1945 in combattimento.

UCCELLI Enzo “Corno” di Filippo e Negri Santina, nato il 06/05/1928 a Genova, residente in via Carlo Giordano 2/4, appartenente dall’1/7/1944 alla 59ª Brigata Garibaldi di manovra “Caio” (dal soprannome del partigiano Ferdinando Guerci) Divisione Valnure nella Zona XIII PIACENZA parte destra del Nure, spostatasi dall’08.44 nella Val d’Aveto, caduto per fucilazione il 06/12/1944 a Bobbio (PC). (vedi pagina dedicata) http://www.anpigenova.it/percorsi/municipio-2/rosa/rosa-2/  

VISCONTI Francesco “Franco” di fu Visconti Paola, nato a Genova il 29 Settembre 1918. La famiglia ha risieduto in via Ambrogio Spinola 3/4, appartenente alla 1ª Brigata Mazzini S.A.P. (Squadre d’Azione Patriotica) dal 26/7/1944, marinaio in servizio alla Capitaneria partecipò ai combattimenti per la Liberazione della città, è caduto il 26 Aprile 1945 in combattimento in via Pisa.